Nome insolito per una band insolita.
E avvolta nel mistero. Uniche informazioni certe: i Don Vito E I Veleno sono dediti a una mistura di pop rock punk e dance con testi corrosivi a letture stratificate, provengono da Ferrara e sono in due, Jack Tormenta e Max Stirner.
Della biografia di Jack Tormenta si sa poco. Viene definito "un individuo con gli occhi attenti, lo stomaco forte ed un cuore avvelenato dalla visione cinica e disincantata di un mondo sull'orlo del collasso". Suona la chitarra.
Al contrario Max Stirner - avatar malato di Manuele Fusaroli - è una figura ben nota nella scena indie nostrana. Ex studente di sociologia, attualmente musicista e produttore, ha collaborato in varie vesti con: Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro Degli Orrori, One Dimensional Man, Redwormsfarm, Bugo (suonando il sassofono), Sodastream e molti altri. È il fondatore dello studio di registrazione NaturalHeadQuarter (attivo dal 2000), presidente dell'associazione AlterAzione e boss dell'etichetta di sua invenzione Infecta Suoni e Affini.
Sommati, appunto, i due compongono i Don Vito E I Veleno, che si rivelano al mondo nel 2008 con il disco "Hell Mundo!", una frittura croccante di drum machine, basso e chitarra.
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MTVVideo:
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